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Testate nucleari in Italia:Il Video di Beppe Grillo

Bhè ne ho già parlato ieri: In Italia ci sono TESTATE NUCLEARI americane.
Lo ha confermato il Times e altre testate...giornalistiche di alto calibro,ma non solo,anche blog autorevoli come quello di Beppe Grillo...Ed e proprio di quest ultimo il video che porta sostegno a ciò che noi altri pensiamo:
Inanzitutto ecco il mio articolo sulle testate nucleari in Italia,vi consiglio di leggerlo poichè,a parer mio,da una visione molto ampia del "problema":


PARTE PRIMA

PARTE SECONDA

PARTE TERZA



Ed ora eccovi il video di Beppe Grillo:





=)

Bombe Nucleari in Italia da anni e anni. [PARTE TERZA]


LA PARTE PRIMA QUI...
LA PARTE SECONDA QUI...
Un dato interessante per noi italiani, riguarda l’altissima presenza delle testate nucleari nella base di Ghedi. Secondo i dati a disposizione, sarebbe l’unica base a livello europeo nella quale gli hangar sotterranei che proteggono l’arsenale atomico sono pieni al 90 % della capacità teorica, contro una media delle altre basi in Europa, attorno al 50%.
Fatto quest’ultimo che porta gli autori del rapporto a ipotizzare che il Sesto Stormo dell’aeronautica Militare italiana di stanza nella base di Ghedi si potrebbe vedere assegnata una missione di attacco particolarmente importante in caso di un eventuale conflitto che prevedesse l’impego di armi atomiche. Il ruolo, importante, del Sesto Stormo rientra nella politica di accordi bilaterali segreti firmati dagli americni con le diverse nazioni ospitanti l’arsenale atomico, e tra queste l’Italia, secondo i quali gli ordigni presenti nel territorio di ogni stato alleato sarebbero a disposizione dell’areonautica militare nazionale di ogni stato.
Se ne deduce quindi che l’Italia dispone di un arsenale militare atomico finora sconosciuto.
E ciò sta accadendo sotto i nostri occhi da anni ed anni.

Bombe Nucleari in Italia da anni e anni. [PARTE SECONDA]



LA PARTE PRIMA QUI


Le testate, tutte di corto raggio, sono custodite sotto controllo americano, regolato da accordi militari e in condizioni di elevata segretezza, in Germania, Gran Bretagna, Belgio, Turchia e Olanda.Le testate nucleari che si trovano in Italia sono nelle basi di Aviano e Ghedi, pronte a essere sganciate dagli aerei dell’Areonatuica Militare Italiana, su obiettivi tenuti ovviamente segreti.Alle attuali 480 testate "pronte per l’uso", se ne aggiungono, secondo il rapporto del "Natural Resources Defence Council” altre 436 di riserva, ma pronte ad essere riattivate all’occorrenza.
                                           
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Bombe Nucleari in Italia da anni e anni. [PARTE PRIMA]


Già si sapeva – da un rapporto dell’associazione ambientalista americana Natural Resources Defense Council–che gli Stati uniti mantengono in Italia 90 bombe nucleari: 50 ad Aviano (Pordenone) e 40 a Ghedi Torre (Brescia). Altre circa 400 sono dislocate in Germania,Gran Bretagna,Turchia,Belgio,Olanda e Regno Unito. Sono bombetattiche B-61 in tre versioni, la cui potenza va da 45 a 170 kiloton (13 volte maggiore di quella della bomba di Hiroshima).
Le bombe sono tenute in speciali hangar insieme ai caccia pronti per l’attacco nucleare: tra questi, i Tornado italiani che sono armati con 40 bombe nucleari (quelle tenute a Ghedi Torre). A tal fine, rivela il rapporto, piloti italianivengono addestrati all’uso delle bombe nucleari nei poligoni di Capo Frasca (Oristano) e Maniago II (Pordenone).
Ora ciò viene confermato ufficialmente, per la prima volta, nel Nuclear Posture Review 2010 [2], dove si afferma che «i membri non-nucleari della Nato posseggono aerei specificamente configurati, capaci di trasportare armi nucleari». Lo conferma anche il governo italiano, ammettendo così di violare il Trattato di non-proliferazione.
                  
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