Il buco dell'ozono si sta chiudendo,ma non sarà così facile

25 anni dopo la sua scoperta,gli scienziati annunciano che il buco dell'ozono,il gas stratosferico che ci protegge dai raggi ultravioletti (Causa di tumori della pelle),non si espande più e addirittura si sta "richiudendo"ed entro il 2070,se non prima,ritornerà "come nuovo".
Il merito è della rinuncia alla produzione dei clorofluorocarburi che lo distruggevano.
Anche se un recente studio dimostra come i gas che producono l'effetto serra sul nostro pianeta interferiscono notevolmente con la ricostruzione della fascia d'ozono e quel che succederà nei prossimi anni non è del tutto chiaro. Il modello proposto da Feng Li, un ricercatore dell'atmosfera del Goddard Earth Sciences and Technology Center della Nasa, mostra come in alcune parti del pianeta l'ozono potrebbe raggiungere valori di densità superiori a quelli che vi erano decenni or sono, ma in altre e non necessariamente solo sull'Antartide, potrebbe rimanere assai ridotto. Sarebbe dunque, più che una ricucitura, un "rappezzo" dell'atmosfera. "Se nel modello al computer si considerano solo i composti del cloro, allora il buco nell'ozono lo si vede effettivamente ricucirsi entro pochi decenni, ma se si tiene conto di tutti i fenomeni che impattano sull'atmosfera, soprattutto dell'anidride carbonica e del metano, allora le cose non sono così semplici", ha spiegato Li, il cui studio è pubblicato su Atmospheric Chemistry and Physics.
Staremo a vedere.

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